Cessione del Quinto Dipendente Pubblico/Statale

I Dipendenti Pubblici a tempo indeterminato possono chiedere ed ottenere la Cessione del Quinto dopo appena 3 mesi di assunzione. La prima cosa da fare è capire esattamente la somma di cui si ha bisogno e la rata indicativa che si è disposti a pagare considerando le spese complessive del singolo o del nucleo familiare.

Una volta stabilita l’entità del finanziamento occorre rivolgersi ad un professionista di questo prodotto finanziario. In genere la cessione è distribuita da Agenti in Attività Finanziaria regolarmente iscritti all’OAM (L’Organismo con funzioni di controllo sull’albo degli Agenti). Un professionista serio è in grado di elaborare un preventivo basato sulle indicazioni fornite dal cliente.

I documenti necessari per valutare la fattibilità del prestito sono:
– La Busta Paga
– Il Documento di Identità e la Tessera Sanitaria
Attraverso questi dati l’Agente può calcolare rata e durata del prestito in base all’importo richiesto dal cliente.

Se il cliente accetta il preventivo il passo successivo è richiedere il Certificato di Stipendio presso l’Amministrazione da cui dipende il cliente. Questo documento altro non è che la sintesi dello stipendio netto mensile, depurato di ritenute, attraverso il quale è possibile calcolare la massima rata cedibile dal Dipendente (ovvero il 20% del suo stipendio netto).

Una volta firmate le Privacy e consegnate al cliente Informativa in merito al tipo di prestito richiesto si arriva alla firma dei contratti e della proposta di polizza. Ogni Cessione del Quinto è accompagnata da una polizza assicurativa su rischio impiego e vita. Sarà l’Agente a consigliare il cliente in merito alla compagnia assicuratrice che offre il prodotto più conveniente.

Appena viene emesso il certificato di polizza, ovvero il documento che attesta la copertura assicurativa, la pratica è pronta per essere notificata all’Amministrazione. Ognuno di questi passaggi è a cura dell’Agente che, dopo la notifica, ritirerà presso l’Amministrazione il Benestare. Questo documento segna di fatto la fine dell’iter della Cessione, in quanto l’Amministrazione con il benestare si impegna a trattenere mensilmente la rata indicata nel contratto per tutta la durata del finanziamento. A questo punto la cessione viene liquidata con bonifico sul c/c del cliente o con assegno circolare non trasferibile.

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